Il cinema come strumento di memoria e legalità

Studentesse e studenti del Liceo Boggio Lera al centro del dibattito sulla lotta alla mafia

INTERVISTA a Pasquale Scimeca realizzata da Dario Franzone 5ASA

Ieri, presso il cinema King di Catania, si è svolto un evento dedicato alla riflessione civile e culturale, coinvolgendo le studentesse e gli studenti del Liceo Boggio Lera. La proiezione del film Il giudice e il boss, diretto da Pasquale Scimeca, è stata seguita da un dibattito stimolante con il regista e il Prefetto emerito Guido Longo. Organizzato con la massima cura dalle docenti e dai docenti del Liceo Boggio Lera, scuola diretta dalla Prof.ssa Valeria Pappalardo, l’incontro ha offerto un’importante occasione per approfondire temi come la lotta alla mafia, la memoria storica e il ruolo delle istituzioni nella costruzione di una società fondata sulla legalità.

Il film, che racconta la vita e il lavoro del magistrato Cesare Terranova, ha fornito alle studentesse e agli studenti una chiave di lettura significativa per comprendere l’evoluzione del contrasto al crimine organizzato. Terranova, pioniere di un approccio investigativo integrato, ha posto le basi per un sistema unitario che ha trovato la sua massima espressione nel lavoro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Grazie a questo metodo, le istituzioni hanno potuto rispondere in maniera più efficace alla complessità delle reti mafiose, portando a risultati storici come il maxiprocesso di Palermo.

Il dibattito che ha seguito la proiezione ha visto una partecipazione attiva da parte delle studentesse e degli studenti, le cui domande hanno toccato temi come l’attualità dei metodi di contrasto alle mafie e il coraggio personale richiesto a chi ricopre incarichi istituzionali. Pasquale Scimeca ha sottolineato il valore del cinema come strumento educativo: “Un film non può cambiare le cose da solo, ma può accendere una luce. Le giovani generazioni devono essere protagoniste di un cambiamento che nasce dalla conoscenza e dalla consapevolezza.”

Il Prefetto emerito Guido Longo ha ribadito che la lotta alla mafia non si esaurisce nelle aule dei tribunali: “È una battaglia che riguarda tutti, ogni giorno. La legalità è un obiettivo comune, da costruire attraverso piccoli e grandi gesti.”

L’incontro ha lasciato una forte impressione nelle giovani partecipanti e nei giovani partecipanti, che hanno accolto con entusiasmo il messaggio del film. “Ci ha fatto capire quanto sia importante ricordare il passato per cambiare il futuro,” ha commentato uno degli studenti. “Il coraggio di chi ha lottato contro la mafia deve ispirare le nostre scelte, grandi e piccole, per costruire una società più giusta.”

L’evento, concluso da un applauso sentito, ha dimostrato il potere del cinema non solo come mezzo di intrattenimento, ma anche come strumento per stimolare riflessioni profonde e costruire un dialogo tra generazioni. Per il Liceo Boggio Lera, questa giornata ha rappresentato un momento significativo nel percorso di educazione alla cittadinanza e alla legalità, riaffermando il ruolo centrale della scuola nella formazione di cittadini consapevoli.

Prof.ssa Elena Russo