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Nel corso della terza settimana di Gennaio, trenta studenti della nostra scuola hanno partecipato a un’emozionante simulazione di seduta parlamentare europea a Roma, dal 15 al 19 gennaio; un altro gruppo partirà per Bruxelles, dal 12 al 16 febbraio.
Il gruppo appena rientrato ha trascorso tre intensi giorni nel Palazzo della Regione Lazio a Garbatella.
Sotto la guida di quattro esperti, studenti di diverse scuole provenienti da tutta Italia hanno riprodotto un coinvolgente dibattito parlamentare focalizzato sul tema delle Smart Cities. Martedì 16 gennaio, i partecipanti si sono divisi in gruppi, nominando ciascun gruppo con il nome di uno dei padri fondatori dell’Unione Europea e assumendo uno dei tre ruoli seguenti: MEP (Membro del Parlamento Europeo), lobbista o giornalista. Durante le simulazioni, che hanno totalizzato circa 16 ore di lavoro, l’interazione è avvenuta esclusivamente in inglese. I MEP e i lobbisti hanno difeso le visioni dei propri gruppi su quattro articoli chiave riguardanti le Smart Cities. I giornalisti, intervistando e documentando, si sono preparati a consegnare un articolo finale che riflettesse l’intera esperienza, concentrandosi sul lavoro del proprio gruppo.
Gli emendamenti e gli articoli, discussi e redatti in lingua inglese, hanno subito votazioni per l’approvazione o il rifiuto. Solo gli emendamenti promossi hanno contribuito alla stesura dell’articolo definitivo, che a sua volta è stato sottoposto a votazione per la ratifica.
Tra le simulazioni, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare Roma, visitando luoghi iconici come il Colosseo, la Fontana di Trevi e le Terme di Diocleziano. Le visite guidate a Palazzo Madama e Montecitorio si sono alternate a momenti di esplorazione libera, e hanno trasformato il viaggio in un mix equilibrato di lavoro e svago.
Nonostante alcune sfide organizzative, il progetto ha regalato ai partecipanti un’esperienza indimenticabile, arricchita dalla bellezza della città eterna. Tra lavoro, divertimento e risate, i cinque giorni di viaggio si sono rivelati un successo. La simulazione ha anche permesso, viste le modalità secondo cui si è svolta, di far acquisire ai partecipanti la consapevolezza di essere davvero padroni di se stessi e del proprio pensiero.
Sara Marchese – 4C
Personale scolastico